ROCCASECCA – Con l’arrivo della seconda decade del mese di luglio nella località dei Pozzi di Caprile torna puntuale l’appuntamento con la manifestazione culturale “50 Anni di Fiori d’Arancio”.
Si tratta del noto evento, giunto ormai alla nona edizione, organizzato dall’Associazione culturale “SS. Filippo e Giacomo”, in programma per sabato 19 luglio, in cui viene riproposta la moda dell’abito da sposa dai giorni nostri ad andare indietro per circa mezzo secolo.
Così per una serata sono oggetto di una sfilata i vestiti nuziali gentilmente messi a disposizione dalle signore che lo hanno indossato il giorno del loro matrimonio.
La ricerca degli abiti bianchi viene fatta dall’ideatrice dell’evento, Domenica Aceti, sia a Roccasecca che in altri centri del Cassinate, proprio per riproporre i cambiamenti della particolare moda nel tempo. Trentacinque sono i vestiti che verranno indossati e portati in passerella da sedici di splendide ragazze, accompagnate da un gruppo di cavalieri, in veste dello sposo, e dagli immancabili paggetti e damigelle.
Tra le novità della ricerca fatta quest’anno figurano un vestito da sposa del lontano 1927 e quattro stranieri, di cui tre provenienti dall’India e uno dall’Ucraina.
La manifestazione si terrà nei pressi della sede dell’Associazione Culturale SS. Filippo e Giacomo, dove il gruppo di lavoro coordinato dal presidente Sergio Di Rollo in questi giorni sta allestendo la scenografica passerella dove appunto le ragazze indossando di volta in volta i vestiti da sposa delle varie epoche faranno la loro uscita. Un passerella dove tra luci, colori e l’immancabile addobbo verrà riproposta la festosa atmosfera del matrimonio, con al centro dell’attenzione l’abito da sposa con le sue evoluzioni di moda degli ultimi cinquant’anni.
Un momento davvero gioioso per rivivere tanti ricordi ed emozioni attraverso “50 Anni di Fiori d’Arancio”, manifestazione davvero importante per i suoi aspetti organizzata dall’Associazione Culturale “SS. Filippo e Giacomo”.
Donato Grimaldi
Nessun commento:
Posta un commento