Le
notizie drammatiche che da mesi giungono dalla Siria, che descrivono
una situazione insostenibile sia sul piano politico e militare che,
soprattutto, su quello umanitario, destano forti sentimenti di condanna
delle violenze e di solidarietà verso le vittime. Oggi i più colpiti
dalle violenze dei gruppi armati integralisti sono i cristiani che
vivono, finora indisturbati, in diverse città della Siria, prima fra
tutte Aleppo. Ciò attribuisce, se possibile, un carattere ancora più
irragionevole agli obiettivi di alcune delle forze combattenti,
esplicitamente impegnate a distruggere fisicamente chiunque non
condivida la loro concezione della fede e della vita.
L’ANPI, con la sua storia ed i suoi
valori improntati alla tolleranza ed alla promozione dei valori di
fratellanza e di libertà, considera quei fatti e i loro possibili
sviluppi come una minaccia seria alla convivenza pacifica fra popoli e
persone di diverso orientamento non soltanto nell’area oggi interessata
dalle violenze e dai combattimenti, ma capace di importanti e nefaste
ripercussioni anche in Europa. Per queste ragioni, l’ANPI sente il
dovere di offrire il proprio contributo alla comprensione degli
accadimenti ed il proprio sostegno alle vittime delle stragi e delle
violenze. Con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di
Roccasecca, il Comitato provinciale di Frosinone dell’ANPI organizza per
Venerdì 27 Giugno 2014, alle ore 16.00 presso la Sala S. Tommaso del
Comune di Roccasecca, una conferenza con il giornalista cristiano NAMAN
TARCHA, siriano di Aleppo da diversi anni in Italia.
L’incontro ha lo scopo di fornire a noi
un quadro di informazioni che ci permetta di comprendere a fondo e fuori
dalla propaganda e dalla retorica cosa avviene in Siria, e di
organizzare concrete azioni di solidarietà con le vittime, quali
raccolta di fondi e generi di sostentamento, apertura di contatti con le
realtà colpite dalla guerra, azioni di protesta e di proposta verso gli
enti preposti (ambasciate, istituzioni italiane ed internazionali,
stampa, ecc.).
L’ANPI non intende sostenere una
posizione politica, una fazione o una fede religiosa contro altre,
soprattutto trattandosi di uno Stato e di un popolo sovrani e che
rispettiamo. Ma riteniamo dovere di chiunque abbia a cuore i valori
della pace, della vita umana, del confronto democratico come metodo di
lotta politica che escluda la violenza e la guerra dagli strumenti per
la conquista del potere, debba impegnarsi fattivamente affinché questi
non siano calpestati da fazioni violente e criminali, a prezzo di
sofferenze infinite e del sangue di vittime innocenti.
L’ANPI invita tutti a partecipare con le
proprie idee, i propri dubbi, la propria buona volontà, per tentare di
portare in quei territori umiliati dalla violenza umana, un pur piccolo
contributo di umanità.
Comunicato Stampa
Comitato ANPI – Provincia di Frosinone
Nessun commento:
Posta un commento